CISL FP Venezia. Giustizia senza personale. I dati sconfortanti della CISL FP Veneto e l'ennesimo appello a Nordio

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Pare che parlarne, anche pubblicamente, non sia più sufficiente ed allora la CISL FP Veneto e la CISL FP Venezia portano sul tavolo i numeri della carenza di personale negli uffici della Giustizia nel capoluogo lagunare: esperti al Tribunale dei minori, il 100% al Giudice di pace e il 61,3% in tribunale. Cronica la carenza anche di assistenti giudiziari: manca l'80% per i giudici di pace di Venezia; il 33% al Tribunale minorile e quasi il 42% in Corte d'appello. 

Ne parla alla stampa Giuseppe Paone (referente Giustizia di CISL FP Veneto): «Chiediamo un incontro urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio per valutare le soluzioni alla carenza strutturale di personale che affligge il Veneto e, in particolare, Venezia e Belluno». 

E' la stessa stampa che, riprendendo le parole e i dati della CISL FP aggiornati a fine maggio 2023 portati da Paone, descrive al cittadino una realtà desolante: nella Corte d'Appello di Venezia la carenza di cancellieri esperti raggiunge il 69,2%, mentre quella degli assistenti giudiziari è del 37,8%.

Nei Tribunali la situazione è peggiore; partendo da quello dei minori in Venezia, la mancanza di assistenti giudiziari è del 33,3% e arriva all'80% per i cancellieri esperti. Al Tribunale di Venezia l'insufficienza di assistenti giudiziari è del 41,8% e dei cancellieri esperti del 61,3%. Questi sono i fatti ed i numeri sotto gli occhi di tutti.

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La Cisl FP Veneto da tempo si sta battendo ed impegnando per offrire una soluzione concreta, non solo a chi opera quotidianamente degli uffici giudiziari, ma anche e soprattutto per i cittadini, per la comunità. «Servirebbe», ribadisce Paone «pensare ad una indennità per le sedi disagiate e, perché no, anche un'agevolazione sul trasporto locale, solo in tal modo si potrà incentivare l'afflusso di personale verso le sedi della nostra regione». 

Ad incalzarlo è Marj Pallaro, Segretario Generale CISL FP Veneto, che parla di valutare un aumento del computo dell'anzianità di servizio per chi continuerà a prestare servizio in Veneto e nelle aree disagiate e della necessità di un accorpamento di alcuni Palazzi di Giustizia, per razionalizzare al meglio il personale a disposizione. «Diamo atto al ministro Nordio di aver sottoscritto una convenzione con Palazzo Balbi per poter beneficiare dell’assunzione di personale amministrativo, attingendo dalle graduatorie regionali. Ma riteniamo che, alla luce dei numeri che fotografano la situazione, tutto questo non sia sufficiente: se il problema resta il disagio di venire a Venezia, anche i lavoratori neoassunti  ne sentiranno il peso e cercheranno di trasferirsi altrove».

Per questo motivo CISL FP in Veneto continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare quei provvedimenti necessari ad un cambio di passo.

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