CISL FP Venezia. CSA Carlo Steeb e Stella Maris Lido Venezia a rischio tenuta. Codess non si sottragga!

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La situazione è davvero grave: i due Centri Servizi per Anziani: Carlo Steeb e Stella Maris, del Lido di Venezia, gestiti dalla Cooperativa padovana Codess Sociale, non sono più in grado di garantire i Livelli Minimi di Assistenza, definiti dalla DGR 1720 del 30 dicembre 2022

A denunciarlo per la CISL FP Venezia è Carlo Alzetta, cui fanno eco i colleghi di FP CGIL e UIL FP con cui è stato sollevato il problema, ponendolo anche all'attenzione dei cittadini a mezzo stampa.

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La situazione, oltre ad essere diventata insostenibile per i carichi di lavoro sulle spalle dei pochi Sanitari in Servizio, è ora divenuta anche pericolosa tanto per Lavoratrici e Lavoratori quanto per gli anziani ospiti.

La carenza ormai insostenibile di Infermieri e OSS obbliga, durante il turno, i 2/3 Infermieri presenti ad assistere 150 Ospiti (dislocati tra le altre cose su più "nuclei"). Senza poi parlare dei 2 OSS in servizio per "nucleo" che si ritrovano a dare assistenza a ben 25 anziani non autosufficienti. 

A tutto ciò si sommano i problemi di fornitura della biancheria che aggravano ulteriormente le condizioni igieniche: mancano lenzuola, telini, salviette. Anche la struttura avrebbe bisogno di interventi per essere messa in sicurezza per diversi aspetti e criticità, rilevati da un sopralluogo del Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza di Codess ormai da diversi mesi, senza che nulla sia ancora cambiato.

Abbiamo proposto a Codess di intervenire applicando il CCNL ARIS “Sanità Privata” erga omnes e di aprire un “Tavolo di Trattativa” per la definizione di un “Contratto Integrativo Decentrato Aziendale”,  creando le condizioni per rendere appetibili le strutture lidensi, sia nell’intento di facilitare le assunzioni, che di trattenere i lavoratori in fuga, anche verso l’adiacente IRCCS San Camillo. 

Codess però è rimasta sorda rispetto alle nostre richieste, sostenendo di non poter sostenere economicamente l’operazione. Una risposta a dir poco sorprendente, se pensiamo che un gigante come Codess fattura più di 100 milioni ogni anno. Suona dunque come una nota stonata il fatto che Codess dica di non essere in grado di fare un investimento, strategico, di alcune decine di migliaia di euro per i Centri Servizi del Lido, anche in considerazione della peculiarità territoriale dell’isola. 

Nel frattempo, come soluzione tampone, a garanzia della sicurezza di Ospiti e Dipendenti, non si può che bloccare gli ingressi.

Ricordiamo che Carlo Steeb e Stella Maris sono strutture accreditate al SSR e Codess è tenuta ad onorare gli impegni presi con AULSS 3 “Serenissima” e con Regione Veneto. In questi giorni partiranno le segnalazioni sia all’AULSS 3 che all’Assessore alla Sanità Veneta Manuela Lanzarin, in cui si richiede di verificare il rispetto dei parametri di accreditamento, poi seguirà la dichiarazione di “Stato di Agitazione” prodromico alla Mobilitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori.

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