CISL FP Venezia. Casa Riposo San Donà di Piave. Nessuna disponibilità a forme di copertura

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I fatti, tristemente rimbalzati sulla cronaca, circa quanto accaduto alla Casa di Riposo "Monumento ai Caduti" di San Donà di Piave, non possono non lasciare indignati, oltre che profondamente addolorati. Lo dice, a chiare lettere, Massimo Grella, Segretario Generale della CISL FP Venezia.

"Il nostro pensiero", ribadisce Grella, "è per le vittime delle violenze accadute all'interno di una struttura dove, invece, queste persone fragili avrebbero dovuto essere protette". Il dito però, non può essere puntato su tutti in modo generalizzato, tiene e sottolineare il Segretario Generale, perché "se è vero che sono emersi reati gravissimi e comportamenti inaccettabili da parte di alcuni lavoratori, per i quali, ben inteso, non siamo disponibili a nessuna copertura, è altrettanto vero che che abbiamo tantissimi operatori socio sanitari che ogni giorno, 24 ore su 24, svolgono il loro lavoro interpretandolo al meglio, quasi esso fosse per loro una missione".

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Anche per questo la CISL FP Venezia non è dunque disponibile ad esercitare alcuna forma di tutela nei confronti di chi deve invece essere allontanato da strutture come queste. Una scelta naturale, certamente a tutela degli ospiti, ma anche a difesa della professionalità e della passione che migliaia di operatori, operanti in case di risposo ed ospedali, mettono nel loro impegno quotidiano al servizio dei più deboli, dedizione che non può e non deve essere macchiata da comportamenti criminali di cinque o dieci operatori, esigua minoranza all'interno di un sistema, quello delle Ipab, che deve restare assolutamente sotto controllo pubblico e costantemente monitorato in termini di qualità del servizio offerto.

"Qualità", sottolinea Grella, "che deve essere tutelata come un bene prezioso per tutti, anche attraverso il miglioramento delle condizioni economiche di chi lavora, al fine di evitare l'esodo verso altri lidi di chi ha capacità, professionalità e passione, non lasciando dunque spazio a chi non ha tali doti". Per le vittime di tale inaccettabile violenza la CISL FP Venezia valuterà la costituzione di parte civile.

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