
Si è svolto ieri (13 novembre), presso il Teatro Ca' Foscari di Venezia, il partecipato incontro “Educare alla Pace e alla non violenza, costruire comunità, difendere la dignità umana”. L'evento, promosso da CISL Veneto e CISL FVG e la collaborazione con l'Associazione Universitaria Futura di Venezia, si inserisce nel percorso di mobilitazione civile di Cisl nazionale “Maratona per la pace”, che sta attraversando tutto il Paese con eventi locali e regionali e culminerà sabato 15 novembre a Roma con l’Assemblea nazionale. Un cammino collettivo per ribadire con forza il messaggio che nessuna guerra è inevitabile, ogni conflitto può trovare una via di dialogo, e la dignità della vita umana deve restare il fondamento di ogni futuro possibile.

L’incontro si è aperto con i saluti dei segretari generali Massimiliano Paglini, di Cisl Veneto, e Alberto Monticco, di Cisl Friuli Venezia Giulia, e del presidente di Futura Venezia Simone Rizzo.
Sono seguite le testimonianze di forte valore umano e civile da parte di tre persone che vivono, o hanno vissuto, in contesti profondamente segnati dai conflitti: Azezet Habtezghi Kidane, nota come “suor Aziza”, missionaria comboniana di origini eritree e nazionalità britannica, attiva per anni in Etiopia, Sudan, Londra, Giordania, Israele e Palestina, in primis nella difesa dei diritti delle persone migranti e vittime di tratta, e oggi impegnata nella pastorale missionaria e dei migranti della Diocesi di Brescia; Oksana Stomina, scrittrice e attivista ucraina originaria di Mariupol, dove ha vissuto in prima persona l’assedio della città poi da lei descritto in numerose poesie e racconti, tra cui “Lettere non spedite” e “Sul vivo. Diari attorno alla guerra”; infine Adam Akad, padre palestinese e madre ebrea, è attivista di Standing Together, movimento studentesco fondato nel 2015 con l’obiettivo di giungere alla pace e l’indipendenza per israeliani e palestinesi, la piena uguaglianza e la vera giustizia sociale, economica e ambientale per tutti.



